Dopo grave incidente stradale in Val Aurina: La Croce Bianca, insieme all'organizzazione partner ASB Deutschland, riporta a casa due feriti gravi.
Le relazioni internazionali della Croce Bianca lo hanno reso possibile: due dei giovani rimasti gravemente feriti nell'incidente del 5 gennaio in Valle Aurina sono tornati in Germania. Il trasporto in terapia intensiva è stato organizzato ed effettuato gratuitamente dall'Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca insieme con l'Arbeiter-Samariter-Bund della Germania.
I pazienti sono stati trasportati con un veicolo per il trasporto in terapia intensiva e in aeroambulanza e hanno ricevuto assistenza da medici ed infermieri di terapia intensiva durante l'intero viaggio. I due assistiti sono stati prelevati dagli ospedali di Brunico e Bolzano giovedì mattina e sono arrivati in Germania nelle prime ore serali.
La decisione di fornire assistenza semplice e non burocratica ai due ragazzi coinvolti è stata presa congiuntamente dalla direzione della Croce Bianca e dell'Arbeiter-Samariter-Bund (ASB). "Eravamo sul posto con 17 veicoli di soccorso e oltre 50 soccorritori, per questo conosciamo la portata del tragico incidente. Per noi, come Associazione provinciale di Soccorso, era scontato fare tutto il possibile per riportare a casa i due giovani gravemente feriti non appena il loro stato di salute lo avesse permesso", spiega il direttore della Croce Bianca Ivo Bonamico.
Anche Ulrich Bauch, direttore federale dell'ASB, è d'accordo con queste parole. "Tutti hanno ancora in mente le orribili immagini di quell'incidente. Quando si è scoperto che le vittime erano un gruppo di giovani provenienti dalla Germania, abbiamo subito accettato di offrire ai genitori di portare i loro figli a casa. È difficile immaginare cosa si possa provare quando il proprio figlio è gravemente ferito e giace lontano da casa, in una clinica", spiega Bauch.
La stretta collaborazione tra la Croce Bianca e l'ASB Germania ha dato i suoi frutti e ha reso possibile questo rapido ritorno. Anche i costi del trasporto sono stati sostenuti da entrambe le organizzazioni. Un importante contributo alla gestione professionale del rimpatrio è stato dato anche dal SABES, in particolare dal Servizio aziendale di urgenza ed emergenza medica. Il reparto aveva fornito il personale medico e infermieristico per il trasporto.
La Croce Bianca ha decenni di esperienza nel rimpatrio internazionale di feriti e malati. Solo nell'ultimo anno l'Associazione Provinciale di Soccorso ha rimpatriato 15 altoatesini dopo un'emergenza in vacanza o in viaggio.
Foto: Foto del trasporto in terapia intensiva dall’Alto Adige in Germania.